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Toscana aeroporti, anche Pisa ci sta

L'assemblea di Sat ha dato il via libera a maggioranza alla fusione fra i due scali. Favorevoli anche i soci pubblici ma non i piccoli azionisti

La fusione tra Sat e Adf, le società che gestiscono gli scali rispettivamente di Pisa e Firenze è cosa fatta.
Dopo il via libera arrivato ieri dall'assemblea di Adf, oggi i soci pisani hanno completato l'iter, dando ufficialmente vita a Toscana Aeroporti.

Hanno votato a favore tutti i principali soci, compresa la compagine pubblica rappresentata da Comune e Provincia di Pisa, Fondazione di Pisa e Camera di commercio. Contrari i piccoli azionisti di Sat.

A questo punto Sat incorporerà Adf, mentre la nuova società, Toscana Aeroporti, avrà sede a Firenze. A fine aprile ci sarà la firma dell'atto costitutivo della società, dopodichè sarà convocata l'assemblea per eleggere il nuovo cda, composto da 15 consiglieri, di cui 9 di Corporacion America, il socio privato che detiene il 51% delle quote.

"Oggi è un giorno eccellente - ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi - Abbiamo proiettato la Toscana nel futuro".

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Corporacion America.

"L'adesione convinta da parte dei soci di entrambe le società contribuisce a dare forza a Corporacion America Italia nella realizzazione della società unica e dei piani di sviluppo dei due aeroporti - si legge in una nota - Corporacion America Italia ringrazia i soci, il management e tutti i professionisti che hanno contributo a rendere possibile questo risultato raggiunto in soli 11 mesi dal primo ingresso di Corporacion America nelle due società".

Il primo effetto della fusione tra le società è tutto politico: l'assessore alla cultura del comune di Pisa, l'esponente di Sel Dario Danti, ha infatti deciso di lasciare la giunta, in polemica con la decisione del sindaco Marco Filippeschi, che è anche presidente del patto tra i soci pubblici di Sat, di dare l'ok alla fusione.