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Nuova pista di Peretola, protesta degli studenti

Contestazione dei collettivi studenteschi: "Così addio allo sviluppo del Polo Scientifico". Nardella: "Faremo arrivare qui la linea 2 della tramvia"

L'occasione è stato un convegno organizzato dall'Anci Toscana sul tema della pianificazione strategica della città metropolitana. Ma quando nell'aula del polo universitario di Sesto Fiorentino ha iniziato a parlare il sindaco di Firenze Dario Nardella, una ventina di studenti dei Collettivi di sinistra hanno messo in atto la loro protesta contro l'allungamento della pista di Peretola.

Dapprima i ragazzi hanno srotolato due striscioni, uno con la scritta "Addio Polo, benvenuto aeroporto" e l'altro con lo slogan "no inceneritore, no aeroporto". Quindi, poco più tardi, hanno piazzato da fuori un altopalante su una delle finestre dell'aula diffondendo all'interno il rumore di aerei in partenza per "simulare" quale potrebbe essere la situazione con l'ampliamento dello scalo fiorentino.

Secondo gli studenti, infatti, la nuova pista sarebbe "incompatibile" col Polo universitario perché "arriverebbe a soli 200 metri di distanza rendendendone impossibile ogni ipotesi di sviluppo" e per questo hanno chiesto all'amministrazione fiorentina di abbandonare quel progetto dedicandosi piuttosto al rafforzamento del collegamento con il Galilei di Pisa.

Nardella, dal canto suo, pur confermando che "dall'ampliamento di Peretola non si torna indietro", ha aperto al confronto sul tema dello sviluppo del Polo Scientifico, annunciando che "ci sono progetti che proveremo a mettere in campo per usare 100 milioni dello Sblocca Italia". Nel dettaglio, il sindaco di Firenze ha spiegato che l'obiettivo sarà "potenziare la linea 2 della tramvia facendola arrivare fino a Sesto" e "realizzarne un'altra per collegare la Stazione Leopolda a Campi" oltre a portare a compimento una "nuova pista ciclabile attraverso la quale arrivare direttamente proprio alla struttura universitaria".