Secondo quanto riportato sul quotidiano La Nazione, i due uomini sarebbero arrivati nella villetta intorno alle 17 con i volti parzialmente coperti da un cappellino e dagli occhiali da sole.
Due stranieri, probabilmente, forse slavi, che comunque si sono rivolti alle due donne parlando in italiano, chiedendo dove fosse il padrone di casa e decidendo poi, di fronte ai loro dinieghi, di legarle e rinchiuderle in bagno.
Tre ore dopo, quando l'architetto, 61 anni, molto conosciuto in città, è rientrato a casa, si sarebbe ritrovato davanti i due malviventi a avrebbe cominciato a urlare. Alcuni momenti di tensione, forse anche un calcio contro il professionista, e poi i due aggressori se ne sarebbero andati. La cassaforte installata nell'abitazione non è stata toccata.
Sulla vicenda sta ora indagando la Polizia.