I ladri hanno portato via ‘un campo di calcio’ di photinie, 1200 pezzi della regina delle piante da siepe. Il fatto in un vivaio alle porte di Pistoia. Il furto è stato regolarmente denunciato alle forze dell’ordine.
“La perdita per l’impresa agricola è immediato, ma anche prospettico – ha commentato Coldiretti Pistoia-. Le piante, già alte fino a 25 centimetri erano destinate a stare in campo per altri 2 o 3 anni, prima di essere messe in vendita”.
“Con che spirito le vado a ripiantare ora? –spiega Alessandro Caramelli, il vivaista della rete Coldiretti che ha subito il furto-. Con il timore che me le riportino via di nuovo? Ci vuole coraggio a ripiantare un campo sradicato: altri soldi per comprare le nuove talee e tanto ulteriore lavoro per piantare”.
“I furti nei vivai pistoiesi sono fenomeno delittuoso non occasionale –spiega Coldiretti Pistoia. Lo confermano anche i risultati delle indagini delle forze dell’ordine che hanno evidenziato come i furti siano sistematici e organizzati da ‘professionisti’, che sanno quando e dove colpire”.
“Ringraziamo per l’impegno prefettura e forze dell’ordine per la loro attività investigativa e di coordinamento –commenta Coldiretti Pistoia-. Il nostro allarme è stato recepito e l’opera intrapresa dalle istituzioni, a cui collabora il mondo produttivo, sta dando frutti, ma ancora non basta. Occorre andare avanti, consapevoli che la criminalità in agricoltura è un fenomeno vasto ed in crescita”.