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Agricoltura in tilt fra finte primavere e gelo

In Toscana il crollo delle temperature sta mettendo a rischio 9mila ettari di cavoli, verze, radicchio e broccoli e le gemme degli alberi da frutto

La coltivazione all’aria aperta è, in Toscana, una pratica agricola molto diffusa.

"Nella prima decade di gennaio - spiega Coldiretti - si è registrata in Toscana una temperatura massima di 1,6 gradi superiore alla media e temperature minime di ben 3,7 gradi superiori alla medi. Il tutto dopo un mese di dicembre con una anomalia di +2,6 gradi, secondo i dati Ucea".

Dopo questa falsa primavera di fine anno, l'improvvisa ondata di gelo che ha investito l'Italia negli ultimi giorni potrebbe compromettere irrimediabilmente l'intera produzione degli ortaggi invernali e quella della frutta della stagione successiva.