Attualità

Ai domiciliari i bulli del treno

Obbligo di restare chiusi in casa per i cinque minorenni che seminavano il panico fra i pendolari del treno che collega Umbertide e Sansepolcro

Si tratta di due italiani e tre stranieri e, secondo quanto ha accertato la Polizia, avevano instaurato fra i viaggiatori un pesante clima di timore e soggezione, arrivando addirittura a insultare e a lanciare sputi contro alcune ragazze.
L'inchiesta ha avuto inizio quando un giovane passeggero si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello per alcune lesioni riportate a seguito di una caduta dal convoglio provocata proprio dai cinque ragazzi denunciati.
Iniziate le indagini, la polizia ha raccolto le testimonianze di altri pendolari e le denunce dei controllori del treno in merito a vari episodi di danneggiamento degli stessi vagoni.
I cinque minorenni con l'obbligo di permanenza in casa risiedono tutti a Umbertide.