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Al Comune 4 immobili confiscati alla mafia

Le strutture erano state sottratte nel 2005 alla criminalità organizzata. Il sindaco: "Ora saranno utilizzati per l'edilizia residenziale pubblica"

Quasi dieci anni. Tanto ci è voluto, ma alla fine i 4 appartamenti dotati di box auto nella frazione di Sambuca Val di Pesa e sottratti alla mafia nel 2005, sono finalmente passati nella disponibilità del Comune di Tavarnelle Val di Pesa.

"Una decisione importantissima che afferma il principio per cui l'interesse pubblico prevale su quello privato e che il bene prima confiscato e poi assegnato al Comune è sottratto all’esecuzione di creditori dei precedenti proprietari" ha commentato l’avvocato Fausto Falorni, legale del Comune di Tavarnelle.

"Dopo anni di battaglie legali - dice invece il sindaco David Baroncelli - è una vittoria importante per il Comune e la sua comunità". Il primo cittadino ha quindi spiegato che "la nostra intenzione è quella di destinare gli immobili a interventi di carattere sociale, pensiamo di utilizzare gli appartamenti come edilizia residenziale pubblica".

Soddisfatto anche il responsabile legalità del Pd toscano Emiliano Poli secondo cui "i beni confiscati alla criminalità organizzata rappresentano un patrimonio di enorme valore" e "il segno tangibile dell'azione dello stato contro le mafie".