Attualità

Alfano condanna il gesto degli anarchici

Solidarietà dal ministro dell'Interno dopo il lancio delle molotov e la guerriglia a Firenze. "Episodio inqualificabile che non sarà sottovalutato"

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano

Scuote anche il Viminale la notizia della notte di tafferugli culminata con il lancio di 4 molotov, due delle quali esplose, contro la caserma dei carabinieri di Rovezzano.

"Il gravissimo gesto di questa notte contro la caserma dei carabinieri di Firenze rafforzerà l'impegno quotidiano e la straordinaria determinazione dei nostri carabinieri, baluardo a difesa dei cittadini e della legalità", ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha espresso solidarietà e sostegno, in un colloquio telefonico, al comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette. Il ministro ha telefonato anche al capo della polizia, Alessandro Pansa, per esprimere vicinanza ai poliziotti rimasti coinvolti nelle colluttazioni.

Da Alfano è arrivata la condanna con forza di "ogni forma di manifestazione violenta" e del "vile attacco che ne è seguito ai danni della caserma di Firenze".

Alfano bolla l'intera vicenda come un "episodio inqualificabile" che "non verrà sottovalutato perché lo Stato è molto attento a ogni segnale che proviene dal territorio. Sono vicino, inoltre, ai poliziotti e ai carabinieri che hanno riportato lesioni nel corso dello scontro con alcuni militanti dei centri sociali e che, ogni giorno, svolgono con sacrificio il proprio dovere per la sicurezza di tutti, rinsaldando il legame con le istituzioni".