Arte

Altare della Consulta, restauro concluso

Restituiti ai fedeli e ai visitatori l'altare dei SS.Pietro e Paolo e la pala della Vergine Maria Assunta, nella cattedrale di Siena

Il 21 dicembre scorso si sono conclusi i lavori di restauro dell’Altare dei Santi Pietro e Paolo, posto nella navata sinistra della Cattedrale all’altezza del pulpito di Nicola Pisano.

L’altare, opera dello scalpellino senese Antonio di Carlo Fancelli, risale alla metà del XVII secolo e Alfonso Landi, autore del celebre “Il racconto del Duomo di Siena”, la prima vera guida delle opere presenti nella cattedrale, nel 1655  ne fa una interessante e minuziosa descrizione.

Il dipinto fu realizzato dal pittore veneziano Salvatore di Pietro Fontana ma, a causa di una diatriba sorta tra il camarlengo della Congregazione di San Pietro e l’artista, questi non completò il quadro e dopo qualche anno venne chiamato Raffaello Vanni per terminarlo e riadattarlo al nuovo altare.

Per l’anno 2019 vengono previsti investimenti nei restauri della cattedrale per circa euro 3 milioni e 700mila euro, finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio e rientranti in progetti, alcuni di durata pluriennale, il cui costo complessivo è stimato in quasi nove milioni di euro.