Cronaca

Anas, così si pagavano le mazzette

Nuovi dettagli dell'inchiesta Strade d'oro che ha portato ai domiciliari 3 dirigenti di Anas Toscana e l'imprenditore Francesco Mele per corruzione

I tre dirigenti coinvolti nell'indagine di polizia stradale e guardia forestale e coordinata dalla procura sono il capo di compartimento Antonio Mazzeo, il capo servizio amministrativo Roberto Troccoli e un funzionario, Nicola Cenci.

Nell'ordinanza di custodia cautelare, riferisce l'agenzia Ansa, vengono citate le modalità di consegna del denaro per le tangenti, equivalenti al 5 per cento dell'importo degli appalti che poi venivano assegnati a Mele spesso sfruttando le procedure delle somma urgenza.

In un'occasione particolare, il 10 giugno 2014, è stata intercettata una conversazione fra Mele e la sorella che aveva portato con sé 13mila euro. 

"Me li devi separare - dice Mele alla sorella - Cinque, cinque e la differenza è mia". 

Poco dopo, si legge nell'ordinanza, Mele prenota un tavolo in un ristorante per una cena avvenuta il giorno dopo "a cui avrebbero partecipato, oltre a Francesco Mele, anche Antonio Mazzeo e Roberto Troccoli".

Il 16 aprile, Mele e Cenci vengono intercettati mentre parlano in auto. Cenci, riferisce ancora l'Ansa, chiede a Mele: "Hai portato i soldi". A sua volta l'imprenditore chiede: "Quanti ne vuoi?". Il funzionario risponde: "Non lo so, fai tu". "Faccio io?"  dice Mele. "No, al tuo buon cuore, voglio dire" conclude Cenci.