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Anas, Mazzeo nella bufera... ma è un omonimo

Il consigliere regionale del Pd si chiama come il capo dipartimento dell'azienda finito ai domiciliari. "Ho dovuto rassicurare anche i miei genitori"

"Adesso mi viene da sorridere ma non sono state due giornate semplici. Ho ricevuto - ha spiegato il consigliere regionale - tantissime telefonate e messaggi da parte di conoscenti e amici, e soprattutto, dato che la notizia degli arresti è andata anche sulle cronache nazionali, ho dovuto rassicurare i miei genitori, che abitano in Basilicata. Erano stati allertati e ho dovuto avvertirli che era solo un caso di omonimia".

Oltre a portare lo stesso nome e cognome del capo dipartimento dell'Anas Toscana finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Firenze sulle tangenti per gli appalti delle strade, il consigliere regionale Mazzeo condivide con il suo omonimo anche il titolo di ingegnere e la residenza in Toscana. 

Per questo l'equivoco si è aggravato e si è protratto nel tempo. "Se questa vicenda mi fosse capitata in campagna elettorale - ha detto il consigliere - sarebbe stato davvero un problema".