Attualità

Tutti uniti contro i responsabili dell'alluvione

Piu' di 500 persone sono scese in strada per manifestare contro le negligenze che hanno portato alla rottura dell'argine del Carrione il 5 novembre

Foto di Federico Bogazzi da Twitter

Un corteo pacifico, formato da famiglie, studenti e tifosi della Carrarese, è partito dal ponte Pucciarelli di Avenza, dove e' avvenuta la rottura dell'argine, e ha raggiunto la  "zona rossa" devastata dalle acque e dal fango del torrente esondato. Presenti anche i membri del comitato che da molti giorni ha occupato una sala del municipio per chiedere le dimissioni del sindaco Angelo Zubbani e della sua giunta. 

Adulti e bambini hanno innalzato cartelli e striscioni che riportavano scritte come " Zubba sei naufragato" , "Non abbandonate la citta'", " Siamo stanchi di gestioni infangate" fino ad arrivare a " Una città per giocare ".

Ad attenderli nella zona rossa un'analoga manifestazione indetta dai lavoratori e dai commercianti del litorale che si sono uniti alla protesta contro le negligenze di amministratori pubblici e responsabili dei lavori per la messa in sicurezza  del torrente, eseguiti nel 2007 e mai collaudati.

L'alluvione ha causato più di 140 milioni di euro di danni.