Monitor Consiglio

Anche sull'immigrazione la sinistra è ideologica

"Continua a far male a se stessa e ai toscani. L'assessore ricasca sul parallelismo fra Cpr e lager"

Marco Landi

“E allora continuate così, fatevi del male. Ma il problema è che dicendo no all’intesa con il Governo sull’accoglienza dei migranti non fate male solo a voi, ma a tutti i cittadini toscani, perché comporterà la mancata sottoscrizione priverà la Toscana di importanti risorse finanziarie e la sinergia per realizzare nuove strutture che ospitino i migranti, così come richiesto anche da illustri esponenti del Pd”.

Cita Nanni Moretti il portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Marco Landi (Lega) replicando alla risposta dell’assessore all’Immigrazione Stefano Ciuoffo a un’interrogazione con cui il consigliere della Lega chiedeva conto alla Giunta della mancata adesione all’accordo con il Governo sull’emergenza immigrazione. Risposta nella quale Ciuoffo ha rivendicato il parallelismo tra i lager nazisti e i centri di permanenza e rimpatrio.

“I CPR non accolgono innocenti, come nei campi di concentramento, ma persone che hanno commesso reati, e che quindi devono essere rispediti a casa loro - spiega Landi - Quel che sta facendo il prefetto Valenti è trovare con concretezza una soluzione a questo problema. Trovare anche ideologicamente un accostamento tra lager e CPR non sta né in piedi né in terra. Fino a qualche mese fa sindaci del Pd e persino la Giunta regionale avevano aperto all’ipotesi di un CPR in Toscana, interpretando le istanze dei territori. Centri temporanei, per farli stare il minor tempo possibile in condizioni adeguate per poi rispedirli a casa. Poi con l’arrivo nel Pd di un segretario nuovo in Italia e in Toscana le posizioni sono mutate. E questo è un male. Perché non è con l’ideologia che si governano i fenomeni. E il voto lo dimostra” ha concluso Landi.