Scosse in serie in Valtiberina, con la terra che trema fra Toscana ed Umbria a causa di terremoti concentrati in particolare fra Anghiari e Sansepolcro. Proprio ad Anghiari la scorsa notte i sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma hanno oscillato per due eventi sismici di magnitudo superiore a 2.0.
Scendendo nel dettaglio, la prima scossa è stata registrata alle 21,41 ed ha avuto magnitudo 2.3. Le strumentazioni dell'Ingv hanno individuato l'epicentro della scossa 4 chilometri a nord est dell'abitato di Anghiari, precisamente alle coordinate geografiche (lat, lon) 43.5717, 12.0887 ad una profondità di 9 chilometri.
Prima dell'alba, poi, ecco una nuova scossa alle 5,20 con epicentro praticamente nello stesso punto. La magnitudo è stata 2.6 e le coordinate geografiche si sono discostate di poco: 43.5708, 12.0893 (lat, lon).
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Le cime di confine tosco-umbro sono state scosse dal terremoto già ieri. In realtà un primissimo terremoto con magnitudo 2.2 era stato rilevato alle 11,53 di domenica 28.
Pareva un evento isolato, ma poi ieri è invece iniziata una sequenza: alle 3,29 una scossa di magnitudo 2.0 ad Anghiari, alle 3,45 un'altra a Sansepolcro con magnitudo 2.6, una terza di nuovo ad Anghiari di magnitudo 2.5 alle 14,47 e poi quelle della scorsa notte.
Gli eventi di maggiore intensità, sono stati accompagnati da uno sciame di altri con magnitudo per lo più inferiore a 1.0 concentrati fra il versante aretino e quello perugino della Valtiberina.