La farfalla di San Piero vola a Southampton

L'esperienza del Santuario delle Farfalle Ornella Casnati dell’Isola d’Elba protagonista del simposio 2018 della Butterfly Conservation Unit

La farfalla di San Piero alla ribalta della scienza internazionale

Quella che è stata battezzata la farfalla di San Piero (la Zerynthia Cassandra elbana) e l’esperienza del Santuario delle Farfalle Ornella Casnati dell’Isola d’Elba saranno protagoniste del simposio 2018 della Butterfly Conservation Unit che si terrà dal 6 all’8 aprile alla Southampton University, in Gran Bretagna. 

Si tratta di uno dei più importanti appuntamenti scientifici mondiali sui lepidotteri ed è in quel consesso che un team di ricercatori del dipartimento di biologia dell’università degli studi di Firenze (Ghisolfi, Bordoni, Cini, Lazzaro, Negroni, Benetello, Platania, Coppi, Foggi, Dapporto) presenterà la ricerca Identifyng the optimal host plant features to preserve an endangered insular population of Zerinthia Cassandra (ovvero Identificazione delle caratteristiche ottimali delle piante ospiti per e caratteristiche ottimali per preservare una popolazione insulare minacciata di Zerinthia Cassandra).

Nell’abstract della ricerca si sottolinea che "Zerynthia cassandra rappresenta uno dei più importanti endemismi Italiani tra le farfalle". La specie peninsulare, infatti, è distinta. "La Cassandra vive in due sole isole, l'Elba e la Sicilia, dove mostra linee genetiche distinte che a loro volta rappresentano quindi popolazioni endemiche. La popolazione elbana è ad alto rischio di estinzione poiché vive in una piccola area di circa 4 km quadrati soggetta a frequenti incendi e in gran parte fuori dal perimetro del Parco nazionale".

Insomma, si legge in una nota di Legambiente, la “farfalla di San Piero” continua a suscitare interesse scientifico e le iniziative e gli studi scaturiti dal Santuario delle farfalle e dal sostegno dato alla ricerca da Legambiente e Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano hanno portato a scoperte scientifiche che potrebbero consentire di salvaguardare specie e sottospecie rare.