Attualità

Pesce raro degli abissi catturato all'Elba

Una Mora è stata catturata nell'Arcipelago toscano da alcuni pescatori che sono rimasti stupiti perché non avevamo mai visto un pesce simile

Una cattura inusuale nelle acque dell'Arcipelago toscano, come ci segnala Yuti Tiberto dell'Acquario dell'Elba. Infatti, operando con palamiti di profondità a ovest dell'Africhella, l'equipaggio del peschereccio campese "Azzurra" si è imbattuto in un grosso pesce scuro che, nonostante la grande esperienza dei pescatori, sembrava diverso da tutti quelli visti finora.

"In effetti, la Mora (Mora moro), - spiega Tiberto - unica specie nota appartenente a questo genere, è considerata alquanto rara in tutte le acque italiane, e le segnalazioni della sua presenza sono davvero molto sporadiche. Abbiamo perciò chiesto all'amico ittiologo Francesco Tiralongo, responsabile scientifico del progetto Alienfish (https://www.facebook.com/alienfish/?epa=SEARCH_BOX ) per il monitoraggio e studio delle specie ittiche rare e aliene nei mari italiani, di raccontarci qualcosa su questa specie, ennesima dimostrazione di quanto la biodiversità delle nostre acque sia ancora, nonostante tutti gli attacchi derivanti dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici, davvero straordinaria".

"Il corpo della Mora è piuttosto allungato e robusto anteriormente. L’occhio, molto grande, - ha spiegato l'esperto Francesco Tiralongo - sfiora il profilo dorsale. La bocca di questo vorace predatore è munita di denti piccoli ma appuntiti. La prima pinna dorsale è molto breve, mentre la seconda, quasi attaccata alla prima, si estende fino al peduncolo caudale che porta una coda relativamente sviluppata. Nelle acque italiane, è una specie nota esclusivamente agli specialisti in quanto viene catturata solo sporadicamente e generalmente con attrezzi che operano a grandi profondità, ed è proprio per tale motivo (l’habitat profondo in cui vive) che appare con tutta probabilità molto più rara di quanto in realtà non sia. La specie è commestibile e le carni vengono riportate come buone".

Nonostante appartenga a una famiglia diversa, presenta alcune somiglianze con la comune e ben più nota Musdea Nera (Phycis phycis). L’esemplare in foto, è stato catturato con palangaro di profondità nell’Arcipelago toscano da Francesco Azara in data 25 Giugno 2019. Le foto e le informazioni sulla cattura sono state inviate al dottor Francesco Tiralongo, ittiologo e responsabile scientifico del progetto AlienFish - monitoraggio e studio delle specie ittiche rare e aliene nei mari italiani.