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Cani e gatti vanno in bus, passo avanti in Toscana

Manca solo il passaggio in aula per il provvedimento licenziato oggi all'unanimità dalla commissione sanità del Consiglio regionale

In vettura, si parte!

A bordo, si parte! Sempre più vicini al predellino degli autobus toscani, gli animali d'affezione. La proposta di legge che li fa salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale ha ottenuto oggi il via libera unanime della commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana.

Adesso il provvedimento, presentato dal Movimento 5 stelle e rielaborato in commissione, passa all'esame dell'aula. Ed ecco le regole: i cani potranno viaggiare sui bus ma non più di uno per ogni passeggero umano. Dovranno essere al guinzaglio e con museruola o in un loro trasportino. I gatti, i furetti e gli altri animali d'affezione potranno essere trasportati con la loro gabbietta, e toccherà ai proprietari far sì che non sporchino né disturbino. 

Spetterà al personale di bordo e ai conducenti stabilire se le norme siano rispettate o meno e, eventualmente, se allontanare i viaggiatori con animali. Stessa valutazione in caso di affollamento del mezzo. Finora, in Toscana, ogni azienda di trasporto aveva le proprie regole ma, in generale, i soli ad essere accolti a bordo erano i cani guida per non vedenti o animali di piccola taglia tenuti in braccio o in gabbia.