Ferito ad una pinna, un pesce luna di circa un metro di lunghezza ha raggiunto - impossibile sapere se in maniera volontaria o trascinato dalla corrente - la spiaggia di Calambrone. Lì i bagnanti dello stabilimento Oasi del Mare hanno tentato di soccorrerlo chiamando - si legge sui social network dove l'allarme è rimbalzato con tanto di foto - capitaneria di porto, Acquario di Livorno, Arpat e Wwf.
Nessuno, in quel momento, è stato in grado di intervenire in soccorso del pesce. Questioni di competenza, a quanto riferiscono i testimoni, e reperibilità di una domenica di mezza estate hanno sommato i loro effetti. Solo il Wwf, da Civitavecchia però, si sarebbe mobilitato.
Per il pesciolone i tempi apparivano più stretti: "Da mezz'ora è lì e soffre: morirà", documentava anche attraverso i video al signora Annamaria Bredice mentre sui social qualcuno proponeva di cibarsene. Alla fine il pesce è stato liberato di nuovo nelle acque antistanti l'Oasi del Mare.