Le previsioni sono del Consorzio di tutela dell'extravergine toscano.
''La fioritura è partita male - ha spiegato il presidente del Consorzio Fabrizio Filippi - e poi si sono aggiunti il clima sfavorevole e gli attacchi di mosca olearia. Ma anche se sarà poco l'olio buono. Ci sembrerà diverso dal solito, più fruttato e dolce, meno pizzichino''.
La scarsa quantità farà lievitare i prezzi, dal 10 al 20% in più' secondo le stime del Consorzio, anche per le spese più elevate di produzione.
In Toscana ci sono 97.000 ettari di oliveti, con 17 milioni di piante. Le aziende che operano nel settore sono 77.000, con 100.000 addetti e 2500 lavoratori stagionali. La produzione dell'extravergine certificato tocca i 160.000 quintali all'anno.