Politica

Carrara, caos Pd, annullato il commissariamento

Il giudice ha accolto il ricorso del candidato sindaco del Pd carrarino Andrea Vannucci contro il Pd Toscana. Guerra sul simbolo

Andrea Vannucci e Andrea Zanetti

Entro sabato dovranno essere presentati ufficialmente i candidati e i simboli che correranno alle elezioni amministrative dell'11 giugno. E proprio a tre giorni dal fatidico appuntamento il Tribunale ha annullato il commissariamento del Pd carrarino disposto dal Pd Toscana, restituendo agli esponenti locali del partito il simbolo e la possibilità di associarlo al nome del candidato sindaco scelto a suo tempo dall'assemblea comunale, l'ex vicesindaco Andrea Vannucci.

Ma andiamo con ordine. Nel gennaio scorso il Pd di Carrara aveva deciso di scegliere il candidato sindaco senza passare attraverso le primarie. L'assemblea comunale aveva così designato con 49 voti Andrea Vannucci. Ma il Pd Toscana, ritenendo che il Pd di Carrara avesse violato l'articolo 18 dello statuto nazionale, aveva deciso di commissariare il circolo. A Carrara era quindi arrivato, in veste di commissario, il consigliere regionale Gianni Anselmi che, nelle settimane successive, insieme agli esponenti  della coalizione che sostiene l'attuale sindaco Angelo Zubbani (composta da Pd, Psi, Pri e alcune liste civiche) aveva scelto come candidato sindaco Andrea Zanetti.

Il Pd carrarino e Andrea Vannucci hanno allora impugnato il commissariamento e oggi il loro ricorso è stato accolto dal giudice. Cancellati il commissariamento e quindi tuti i provvedimenti adottati dal commissario, il simbolo potrebbe tornare nella disponibilità del Pd di Carrara e di Andrea Vannucci che potrebbe presentarsi alle elezioni con l'insegna del partito di Matteo Renzi.