Lavoro

Ansaldo Breda, il governo deve 'cambiare verso'

Assemblea pubblica sul futuro dello stabilimento. Politici, sindacalisti e amministratori chiedono l'istituzione di un Polo nazionale dei trasporti

L'assemblea pubblica, promossa dalla Rsu dell'Ansaldo Breda, si è conclusa con l'approvazione di un ordine del giorno in cui sindacati, istituzioni e parlamentari ribadiscono ''la strategicità del settore trasporti su rotaia per il paese'' e dichiarano ''improrogabile rinnovare e potenziare il trasporto pubblico locale attraverso un forte soggetto nazionale integrato nel settore del materiale rotabile, delle infrastrutture e del segnalamento, come quello costituito da Ansaldo Breda con Ansaldo Sts.
''Le scelte fatte da Finmeccanica negli ultimi anni - si legge nel documento - vanno pero' nella direzione opposta. Chiediamo al governo un impegno per costituire questo soggetto''.
''Dal 2000 ad oggi si sono susseguiti 5 amministratori delegati e 7 governi - ha dcihairato Daniele Quiriconi della Cgil Toscana - ma se per Ansaldo Breda non si cambia verso la mobilitazione è inevitabile''.
La Regione Toscana si è schierata al fianco dei lavoratori. L'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, presente all'assemblea, ha ricordato  l'accordo della Regione con Ferrovie per costituire un polo per la certificazione del materiale rotabile. La Regione Toscana possiede l'8% delle quote di Italcertifer e chiede quindi di valorizzare sia lo stabilimento di Pistoia che quello dell'Osmannoro e forti interventi del governo per il settore ferroviario.
Il presidente della Regione Enrico Rossi incontrerà gli operai della Ansaldo Breda giovedì prossimo, alle 11, a Pistoia.