Ad anticipare la notizia è stato il quotidiano La Repubblica. Ulteriori conferme sono arrivate anche da fonti sindacali.
Fra le due proposte di acquisizione giunte fino ad oggi per Ansaldobreda quindi, quella dei giapponesi di Hitachi e quella della cinese Insigma, il cda avrebbe optato per la prima, più completa e articolata.
Ma i dettagli del piano industriale di Hitachi non sono stati ancora resi noti e il via libera a una trattativa esclusiva, ricordano i sindacati, è solo un primo passo verso la cessione.
Sempre il cda di Finmeccanica non avrebbe invece intenzione di cedere la Selex Es di Campi Bisenzio.