La vitima si chiamava Mario Fabbrini e aveva 80. L'edificio in cui ha preso fuoco l'abitazione è a due piani e si trova in via Giordano Bruno. Fabbrini vi abitava insieme al figlio Massimo mentre nell'appartamento accanto abita un altro figlio, Daniele.
"Sono uscito verso le 8.30 e mio padre non stava bene - ha raccontato Massimo Fabbrini - Dopo qualche ora mi hanno chiamnato per dirmi che dalla finestra della casa usciva fumo nero ma quando sono arrivato c'erano già i vigili del fuoco".
Le operazioni di spengimento sono andate avanti per più di un'ora. Al termine la palazzina è stata chiusa e recintata in attesa delle verifiche e dei controlli della polizia scientifica.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi del 118.
Secondo una prima ipotesi, le fiamme potrebbero essere state provocate da un corto circuito in una coperta elettrica malfunzionante.