Cronaca

Aereo disperso, due settimane e resta il mistero

Il monomotore bianco era sparito dai radar sui crinali fra la Toscana e l'Emilia-Romagna. Le ricerche continuano ma del velivolo non c'è traccia

A due settimane esatte dalla sua scomparsa, resta il mistero sulle sorti dell'aereo di colore bianco scomparso dai radar lo scorso sabato 28 Gennaio con a bordo il pilota 61enne mentre sorvolava l'Appennino Tosco-Emiliano proprio nella zona di crinale al confine tra le due regioni.

Da allora le ricerche, coordinate dall'Aeronautica Militare, non si sono mai fermate e hanno battuto da terra nonché con sorvoli le montagne sia sul versante toscano che su quello modenese, dove adesso paiono concentrarsi le attività di ricerca. Senza esito, come conferma la prefettura di Modena in cui proprio l'altro giorno si è svolto un incontro per fare il punto e pianificare le operazioni future.

Per cercare il monomotore sono state impiegate circa 400 persone che hanno ispezionato oltre 450 ettari di territorio impervio e innevato. Altri 250 ettari sono stati perlustrati con i droni, mentre 150 sono state le ore di sorvolo della zona da parte di elicotteri dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico, della guardia di finanza anche dei comandi di Rimini e di Pisa, dei vigili del fuoco e della polizia di Stato, con l’intervento anche di un mezzo specialistico messo a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento.

Il colore bianco del piccolo aereo e la neve non aiutano a individuare alcunché, ma le ricerche non si arrestano: "L’Aeronautica Militare ha sottolineato come la assenza sugli aeromobili di sistemi di tracciamento della rotta e di localizzazione rendano sovente molto difficili le operazioni di ricerca e soccorso", spiega la nota della prefettura modenese.