Il piano paesaggistico redatto dall'assessore regionale Anna Marson prevedeva limitazioni alle escavazioni del marmo dalle Alpi Apuane. Ora però sembra che queste limitazioni siano messe in discussione.
L'ultima parola spetterà al consiglio regionale che il primo luglio prossimo si riunirà a Palazzo Panciatichi per discutere tra le altre cose della variante al Pit.
Per questo la Rete dei comitati a difesa del territorio toscano, che al suo interno racchiude anche il comitato "Salviamo le Apuane", ha lanciato una petizione on line che raccoglie circa un centinaio di firme l'ora e chiede al Governatore Enrico Rossi di mantenere all'interno del testo del piano paesaggistico le limitazione alle escavazioni.
Anche perchè, dicono i comitati, "negli ultimi anni sono aumentate le estrazioni - fino a un milione e mezzo di tonnellate di marmo l'anno - ma non i posti di lavoro, passati da 14 mila a 650".
Un dato che confligge con quello fornito dalle imprese che si occupano di estrazione del marmo che parlano di 10 mila addetti e un fatturato di 2,7 miliardi di euro.