Cronaca

Uccise in discoteca, dovrà scontare 17 anni

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del 29enne condannato per aver accoltellato a morte un ragazzo di fronte a un locale di Arezzo

Era il 7 settembre 2014 quando di fronte ad una discoteca di Arezzo un giovane di origine albanese venne ferito mortalmente con un coltello.

Oggi, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del 29enne rumeno, residente nell'anconetano, ritenuto colpevole dell'aggressione in concorso con la sorella; quindi è scattato l'ordine di carcerazione. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Montemarciano per omicidio volontario.

Il 29enne era ai domiciliari dal 2015. Dovrà scontare una pena residua di 17 anni e nove mesi per poi essere sottoposto all'ulteriore misura di sicurezza di tre anni di libertà vigilata.