Assolti perché "il fatto non sussiste": è il pronunciamento del tribunale di Arezzo nei confronti di tutti i 14 imputati a processo per il crac di Banca Etruria nel 2015, nell'ambito del filone d'inchiesta sulle cosiddette consulenze d'oro.
Il giudice Ada Grignani ha emeso oggi la sentenza dopo una camera di consiglio durata meno di un'ora. Il procuratore capo, Roberto Rossi, ha annunciato l'intenzione di avanzare appello contro la sentenza di assoluzione.
Gli imputati assolti sono Pier Luigi Boschi, padre dell'ex ministro Maria Elena Boschi e all'epoca dei fatti vicepresidente di Banca Etruria, Luciano Nataloni, Claudia Bugno, Luigi Nannipieri, Daniele Cabiati, Carlo Catanossi, Emanuele Cuccaro, Alessandro Benocci, Claudia Bonollo, Anna Nocentini Lapini, Giovanni Grazzini, Alessandro Liberatori, Ilaria Tosti e Claudio Salini.