Cronaca

Banca Etruria e il fattore bancarotta fraudolenta

Il liquidatore della vecchia banca dovrà presentare entro l'8 aprile l'approfondimento richiesto dai pm per l'apertura del nuovo filone d'inchiesta

La scadenza dell'8 aprile per il commissario liquidatore Giuseppe Santoni è stata fissata dal titolare delle indagini su Banca  Etruria, il  procuratore Roberto Rossi.

La nuova documentazione e i risultati di altre verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza negli ultimi giorni sono necessari per l'apertura del quinto fascicolo d'inchiesta, quello sulla bancarotta fraudolenta a carico del membri dell'ultimo consiglio di amministrazione della vecchia Banca Etruria, fra cui l'ex presidente Lorenzo Rosi e l'ex vicepresidente Pierluigi Boschi, padre del ministro Maria Elena.

Proseguono anche le indagini avviate alla luce degli esposti presentati da circa 300 risparmiatori e quelle sul conflitto di interessi in cui sono indagati ancora Lorenzo Rosi e il dirigente Luciano Nataloni.