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Banca Etruria, stop alle richieste di parte civile

Il gup del tribunale di Arezzo ha respinto le domande avanzate nell'udienza preliminare per il filone d'inchiesta sull'ostacolo alla vigilanza

Le richieste di costituzione di parte civile presentate erano state circa 200 e oltre che dai risparmiatori erano arrivate anche da alcune associaizioni. Alla fine è stata ammessa solo Banca d'Italia.

La decisione è stata presa dal Annamaria Loprete, gup del tribunale di Arezzo.

A favore della costituzione si era espresso anche il procuratore di Arezzo Roberto Rossi, titolare delle inchieste su Banca Etruria, mentre a esprimere parere contrario era stato il legale di Banca d'Italia Raffaele D'Ambrosio. 

La notizia è trapelata durante una pausa dall'udienza in corso ad Arezzo sul primo filone dell'inchiesta che vede imputati per ostacolo alla vigilanza l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex dg Luca Bronchi e il dirigente Davide Canestri. Fornasari e Canestri saranno processati con rito abbreviato l'8 giugno. Il processo si svolgerà a porte chiuse.