Cronaca

A caccia di frodo con un'arma artigianale, arrestato

I carabinieri hanno sorpreso l'uomo subito dopo aver abbattuto un germano reale. Nei suoi confronti sono scattate manette e denuncia

L'arma artigianale

Cacciatore di frodo beccato dai carabinieri di Arezzo subito dopo aver abbattuto un germano reale in un laghetto di campagna con un'arma da fuoco artigianale.

I militari hanno accertato che l’arma era infatti stata costruita legando un tubo in ferro ad un telaio in legno che fungeva da cassa. La cartuccia, calibro 410 a pallini, era inserita nell’estremità filettata della canna per poi essere chiusa e bloccata con una culatta costituita da un tappo idraulico in acciaio attraversato da una vite, resa appuntita con una mola ed ammortizzata da molla che fungeva da percussore. Una volta fissato il telaio in legno su un supporto ancorato a terra e puntata l’arma verso il bersaglio, in questo caso l'uccello, il cacciatore di frodo con un martello di legno percuoteva violentemente la vite causando l’esplosione della cartuccia.

L'arma è stata sequestrata insieme alle cartucce, mentre il cacciatore di 30 anni del posto, è stato arrestato per porto abusivo di armi e detenzione di arma clandestina. Inoltre, l’uomo è stato denunciato per esercizio abusivo dell’attività venatoria ed in periodo non consentito poiché sorpreso a cacciare, in orario notturno, in zona vietata e privo del porto d’armi per la caccia.