Cronaca

Blitz notturno in ditta orafa, 34 lavoratori irregolari

In nero e clandestini: i carabinieri hanno denunciato il titolare dell'azienda la cui attività è stata sospesa. Sanzioni e ammende oltre 123mila euro

I controlli nella ditta orafa

E' di una denuncia a carico del titolare dell'azienda, sospensione dell'attività, oltre 123mila euro fra sanzioni e ammende più 87.750 euro di recuperi previdenziali il bilancio di un blitz effettuato dai carabinieri la scorsa notte in un'azienda orafa dell'Aretino, che ha portato a scoprire 34 lavoratori in posizione irregolare.

Il controllo è statto effettuato dai militari della compagnia di Arezzo con i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro, da personale Inps e dell'Ispettorato del lavoro. 

Dei 34 lavoratori irregolari, nello specifico, 15 sono risultati impiegati in nero, 16 con visto non idoneo all’assunzione e 3 sono risultati clandestini senza regolare permesso di soggiorno per la permanenza sul territorio italiano.

Nono solo, perché la verifica ha fatto emergere numerose violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro tre cui l’omessa redazione del documento valutazione del rischio, la mancata formazione dei lavoratori, la mancanza dei requisiti minimi di legge sui luoghi di lavoro, l’omessa adozione delle misure di prevenzione incendi.

Il titolare della ditta è stato denunciato e l'attività imprenditoriale è stata sospesa. L’operazione ha portato ad elevare ammende per 13.963,56 euro, sanzioni amministrative per 109.080 euro e recuperi previdenziali per 87.750 euro. Gli accertamenti però non sono conclusi.