Ancora una truffa ai danni degli anziani. Stavolta a finire nel mirino una donna di 80 anni di Arezzo. Le indagini della polizia hanno però portato, quasi subito, all'arresto di una raggiratrice e alla denuncia di un minorenne.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori la vittima ha ricevuto la chiamata di un finto carabiniere che le ha detto che il proprio figlio guidando col cellulare in mano aveva investito un uomo sulle strisce pedonali. Lei avrebbe dovuto sborsare una grossa somma di denaro per non meglio precisati problemi con l'assicurazione e per evitare guai giudiziari. I truffatori hanno anche simulato, sul sottofondo della chiamata, il pianto del figlio.
Poco dopo un giovane, come pattuito con l'anziana, si è presentato alla sua porta e lei gli ha consegnato 13.200 euro in contanti nonché una spilla in oro.
Poco dopo i truffatori sono stati però intercettati dalla polizia impegnata in servizi di controllo del territorio. Dalle verifiche sull'auto e addosso ai due sono venuti fuori il denaro e il prezioso monile. Nel frattempo anche la figlia dell'anziana ha chiamato la questura segnalando la truffa.
La signora ha anche riconosciuto il ragazzino al quale aveva consegnato i soldi.
La truffatrice, una donna di 35 anni, è stata arrestata per il reato di truffa aggravata in concorso e denunciata in stato di libertà per la resistenza opposta ai poliziotti durante il controllo, mentre il minorenne è stato denunciato a piede libero alla procura minorile anche lui per truffa aggravata in concorso.