Cronaca

Botte alla ragazza arbitro, scatta il daspo

Niente partite per tre anni per il padre di un giovane calciatore che se l'è presa con la direttrice di gara di 17 anni al termine di un incontro

E' successo tutto dopo la partita nella categoria giovanissimi tra le squadre Junior Castello Calcio e il Bastia 1924 giocata sul campo di Monterchi. Alla fine dell'incontro, il padre di uno dei giocatori ha sferrato un calcio alla porta dell'arbitro che aveva appena diretto la gara, una giovane di 17 anni, finendo per colpire anche lei. A fermarlo furono i dirigenti della Junior Castello Calcio, prima che l'aggressione potesse finire ancora peggio.

La ragazza ne avrà per dieci giorni prima di rimettersi. Lui invece, un 50enne residente nel perugino, ne avrà per tre anni: tanto, infatti, il daspo disposto dalla questura di Arezzo gli impone di rimanere fuori dalle manifestazioni sportive. La ricostruzione dei carabinieri dopo l'episodio ha permesso di ricostruire la vicenda, tanto che già prima del daspo per l'uomo, dileguatosi in auto dopo l'aggressione, era scattata la denuncia per lesioni.