Cronaca

Schiavo dell'alcol, la confessione del cantante toscano

In un lungo post ha messo nero su bianco la sua esperienza che l'ha portato a rischiare la vita. E rivolge un appello ai ragazzi

Foto postata su fb da Cile, Lorenzo Cilembrini insieme al post in cui confessa l'alcolismo

"La prima volta che bevvi avevo quindici anni, mi ricordo bene: notte di ferragosto sulla spiaggia del mare adriatico di Torrette di Fano e mezzo litro di “limoncé” caldo che vomitai dopo pochi minuti, il giorno dopo promisi a me stesso che non avrei più bevuto. Non è andata esattamente così".

Iniziando con queste parole, affidate a un post su facebook, il cantante toscano - di Arezzo - Cile al secolo Lorenzo Cilembrini ha deciso di raccontare la dipendenza dall'alcol e soprattutto ha voluto rivolgere un appello ai giovani di chiedere aiuto prima di diventare schiavi di qualsiasi sostanza.

Cile è stato protagonista di molti palchi nonché autore di hit di successo come "Cemento armato" ma anche di "Maria Salvador" con Jax. Adesso sta facendo i conti con l'alcolismo che, come lui stesso ha confessato, lo accompagna da molti anni. E' ancora lui a raccontare che due giorni fa gli è stato detto che non dovrà mai più assumere alcol per salvarsi la vita.

Ma il cantautore ha deciso di rendere pubblico il suo alcolismo anche con uno scopo, ben preciso. Infatti termina così il post: "Perché scrivo qui queste cose? Perché vorrei spiegare ai ragazzi che ogni sostanza va immaginata come un elastico che fai allungare con il pollice e il polpastrello delle tue mani, puoi tirarlo tanto, anche tutta la vita, ma potrebbe succedere che un pollice ed un polpastrello cedano, e più l’avrai tirato, più dolore sentirai nell’altra mano. Non abbiate paura di chiedere aiuto se vi sentite schiavi di qualunque sostanza, siamo umani e finché non siamo sottoterra abbiamo diritto a stare il meglio possibile".