Dovranno rispondere di tentata rapina aggravata in concorso tre uomini arrestati in flagranza dai carabinieri all'esterno di una gioielleria: casco integrale, mazza, fascette elettriche e scotch in loro possesso hanno fatto ritenere ai carabinieri che si accingessero a svaligiare il negozio.
E' successo ad Arezzo: era la tarda mattinata di lunedì, e la gioielleria era chiusa per la pausa pranzo. All'interno però c'era ancora il titolare.
L'equipaggio dei carabinieri passava proprio di lì. I militari hanno notato un individuo che, sceso frettolosamente dallo scooter e con ancora il casco integrale indossato, veniva avvicinato da altre due persone nei pressi dell’ingresso di una gioielleria.
I carabinieri li hanno bloccati, identificati e perquisiti rinvenendo e sequestrando i materiali sospetti: fascette da elettricista, nastro adesivo telato, una mazza e un cacciavite di grosse dimensioni. Le indagini e la ricostruzione dei fatti hanno portato all'arresto dei tre, risultati con precedenti e non originari del territorio provinciale aretino.
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