Cronaca

Chiesta la confisca della villa di Licio Gelli

La procura ha chiesto al Tribunale di confiscare la dimora del capo della P2 come misura di prevenzione a carico di persone pericolose anche se morte

Licio Gelli morì ad Arezzo nel dicembre del 2015. Per evitare che l'eredità dello storico capo della loggia massonica P2 si disperdesse fra gli eredi, poco dopo il questore Enrico Moja chiese prima il sequestro e poi la confisca della famosa villa Wanda, attivando la procedura ideata per le persone pericolose o sospettate di mafia anche se defunte.

La richiesta del questore è stata fatta propria dal procuratore di Arezzo Roberto Rossi che a sua volta l'ha inoktrata al tribunale. Se i giudici accoglieranno l'istanza, villa Wanda diventerà proprietà dello Stato.