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​Si amplia la rete del difensore civico in Toscana

Dopo quello di Pistoia è stato aperto ad Arezzo un nuovo sportello per le controversie con la pubblica amministrazione. Poi tocca a Siena e Pisa

Si amplia la rete sul territorio regionale del difensore civico della Toscana con l'apertura di un nuovo sportello di prossimità ad Arezzo dopo quello di Pistoia mentre altri ne nasceranno a Siena e Pisa. La novità è stata illustrata nella sede della provincia di Arezzo dal difensore civico Sandro Vannini nell'ambito della campagna #conosciildifensorecivico”.

Al difensore civico si possono rivolgere cittadini o associazioni di cittadini per risolvere le controversie sulle bollette, sui bolli auto, sugli abusi edilizi e sul malfunzionamento degli enti della pubblica amministrazione. Il numero di istanze presentate dai cittadini, nel 2018 sono state 2.250, dimostra che una rete sul territorio di sportelli che facciano da tramite con il difensore civico è sempre più necessaria.

La provincia di Arezzo metterà a disposizione un ufficio per dare modo ai cittadini di portare le istanze che poi la provincia stessa invierà al difensore civico. Prossima tappa della campagna Conosci il difensore civico, a Siena a fine settembre.