Cronaca

Dopo l'espulsione cambia sesso e torna, arrestato

L'operazione in Brasile, poi il matrimonio con un trentenne di Arezzo e il rientro in Italia dove aveva il divieto di tornare per cinque anni

Una disavventura giudiziaria degna di un romanzo quella della brasiliana di 35 anni espulsa dall'Italia nel 2013 con il divieto espresso di rientrare per almeno cinque anni. Peccato che durante il soggiorno in Brasile lei, che al momento dell'espulsione era lui, abbia cambiato sesso, si sia sposata con un pugliese residente ad Arezzo nel 2016 e poi ne abbia assunto il cognome. 

Niente di male fino a quando, arrivata in Italia, è andata a iscriversi al registro delle unioni civili e ha chiesto il permesso di soggiorno. E' stato in quel momento che grazie alle impronte digitali gli agenti si sono accorti, che nonostante il nome diverso, la donna era la stessa persona espulsa nel 2013. 

Per lei sono quindi scattate le manette. Comparsa davanti al giudice Avila e al pm Albergotti, è stata condannata a cinque mesi e dieci giorni. Per lei sono già state avviate di nuovo le procedure di espulsione.