Cronaca

Estetiste a domicilio ma il fisco non lo sa

Le attività si autopromuovevano tramite internet, e a scoprire un'evasione da 200.000 euro è stata la Finanza. Individuati anche operatori abusivi

Un giro di estetiste operative anche a domicilio, due addirittura abusivi, ma del tutto ignoti al fisco è stato scoperto dalla guardia di finanza di Arezzo nel corso di verifiche sul territorio provinciale. L'evasione individuata è superiore a 200.000 euro, e gli operatori abusivi sono stati invece sanzionati per 18.000 euro.

L'indagine delle Fiamme Gialle è partita dal monitoraggio di centri estetici promossi sui social network. A colpire era la nutrita schiera di follower, spia di prestazioni plausibilmente numerose. A livello fiscale, però, per tre di questi centri estetici non risultava alcunché.

Ecco quindi gli accertamenti nelle banche dati della Finanza e l'evasione individuata. "I controlli sono stati avviati a partire dal mese di Dicembre e - spiega la nota delle Fiamme Gialle - a seguito dell’accesso presso i vari luoghi di esercizio delle attività sono state rinvenute, anche presso gli operatori abusivi, postazioni complete e ben attrezzate per prestazioni di natura estetica". 

Le ricerche hanno poi portato a trovare documentazione extracontabile che hanno reso possibile ricostruire appuntamenti e attività.