I beni restano sequestrati. Così hanno deciso i giudici del tribunale del riesame che hanno respinto il ricorso presentato per chiedere la revoca del sequestro conservativo posto sui beni di ex vertici di banca Etruria. Il blocco dei beni è stato disposto 15 giorni fa, mentre il ricorso era stato presentato dagli avvocati di 11 dei 16 imputati nel processo per il crack Etruria tra cui l'ex presidente Lorenzo Rosi.