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Europa in Toscana, quarta tappa nell'aretino

Prosegue il tour del governatore Rossi nelle aziende e nelle città toscane dove sono stati realizzati progetti finanziati con i fondi europei

Quarta tappa in provincia di Arezzo del tour che il presidente della Regione Enrico Rossi sta facendo in Toscana per dimostrare come vengono utilizzati i finanziamenti erogati dall'Unione Europea dalle aziende che hanno beneficiato.

"Per dovere istituzionale e onestà intellettuale" ha spiegato il presidente della Regione fin da novembre quando il viaggio è partito, l'Europa può essere migliorata e in parte andrebbe cambiata. 

"L'Europa che non mi piace – aveva sottolineato Rossi poche settimane fa a Prato – è quella dove domina troppo il mercato e dove le aziende possono spostare le loro produzioni approfittando di salari più bassi e dumping sociale. Delle due gambe su cui l'Europa è nata vorrei più forte quella della coesione sociale. Ma la soluzione non può essere quella di tornare indietro alla ricetta del piccolo e bello".

L'Europa sostiene l'agricoltura o la ricerca, al fianco delle aziende innovative capace di fare da traino allo sviluppo economico dei territori, nella difesa dell'ambiente e della mobilità sostenibile, nel rendere più belli, attraenti, sicuri e funzionali i quartieri di città e paesi. Senza queste risorse la Toscana (e tutta l'Italia) sarebbe meno sviluppato, meno dinamica e meno coesa. Secondo però l'Eurobarometro il 60% degli italiani non conosce i fondi strutturali dell'Unione Europea e, tra chi sa di cosa si tratta, l'80% pensa che siano inutili. Occorre dunque raccontare l'Europa in Toscana.

Il viaggio di Rossi in provincia di Arezzo è iniziato la mattina alle 9 all'istituto comprensivo Marcelli a Foiano della Chiana. Poi, sempre a Foiano, Rossi ha fatto visita alla Ilapack, azienda che realizza imballaggi. Quindi alla Aec illuminazione a Subbiano. Poi alla Cantina vini tipici dell'aretino ad Arezzo, altra beneficiaria dei fondi europei.

Il tour proseguirà poi con la visita della Fortezza e di piazza Grande, luoghi della città che saranno riqualificati grazie al Pius finanziato anche con i fondi europei. Le ultime due soste saranno all'azienda Zeus di Bucine e alla Artelinea di Cavriglia.