Nuovo capitolo della strana storia del vigilante sparito a Civitella Valdichiana con un furgone portavalori contenente mezzo quintale d'oro e poi ricomparso qualche giorno dopo a Lucca, senza oro, per consegnarsi spontaneamente ai carabinieri.
Inizialmente indagato per appropriazione indebita e quindi a piede libero, Di Stazio, sessantenne, è stato poi accusato dagli inquirenti di furto aggravato e sono scattate le manette: la cassaforte che conteneva oro da fondere per quattro milioni di euro, ritrovata aperta e vuota nel furgone abbandonato dopo il colpo, era controllata direttamente dall'azienda per la quale il vigilante lavora e dunque Di Stazio non ne ha mai avuto la custodia.
L'inchiesta prosegue per individuare eventuali complici del vigilante e soprattutto ritrovato l'oro trafugato.