Il Cda di Banca Etruria che deliberò la buonauscita da un milione e duecento mila euro all'ex direttore generale Luca Bronchi, è finito nel mirino della procura di Arezzo che ci vuole vedre chiaro proprio su questo passaggio. Roberto Rossi, procuratore capo, ha delegato alla guardia di finanza di Arezzo e di Firenze un supplemento di indagini. Secondo indiscrezioni pubblicate sui quotidiani e telegiornali nazionali sarebbero quindi indagati per bancarotta fraudolenta gli ex membri dell'ultimo consiglio di amministrazione della banca aretina, presieduto da Lorenzo Rosi e del quale erano vicepresidenti Alfredo Berni e Pierluigi Boschi.