Cronaca

Famiglia intossicata dal monossido, sono gravissimi

Due uomini e una donna sono stati soccorsi e trasferiti d'urgenza in ospedale. Per padre e figlio si è resa necessaria la camera iperbarica

Foto d'archivio

Tre persone, due uomini e una donna, sono gravissimi a seguito di un'intossicazione da monossido di carbonio. Si tratta dei componenti di una famiglia: il padre di 62 anni, il figlio di 25 anni e l'anziana nonna, tutti soccorsi in codice rosso.

Gli uomini sono quelli che appaiono in condizioni più critiche e, dall'ospedale San Donato di Arezzo dove erano stati accompagnati in prima battuta e dove rimane ricoverata la nonna, sono stati trasferiti al policlinico fiorentino di Careggi dove si trova la camera iperbarica.

I soccorsi sono scattati ieri sera appena dopo le 20,40 con una richiesta di aiuto arrivata da Tegoleto, frazione del territorio comunale di Civitella in Valdichiana nell'Aretino. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e, per l'emergenza urgenza sanitaria, le ambulanze infermierizzata della Croce Bianca di Monte San Savino e della Misericordia di Arezzo. Sotto sequestro in attesa di accertamenti che indichino con precisione da dove si sia sprigionato il gas sono stati posti la cucina a legna e il riscaldamento a Gpl.