Cronaca

Carico di khat, la droga dei poveri viaggia in bus

In due sono partiti da Messina diretti a Bolzano con tre etti dello stupefacente nascosto in una scatola ma il viaggio si è incagliato in Toscana

Due corrieri della droga, un uomo e una donna, sono stati arrestati dalla polizia stradale che ha fermato il pullman sul quale stavano viaggiando in A1 all'altezza di Arezzo. Gli agenti della sottosezione di Battifolle hanno controllato i documenti a tutti i quaranta passeggeri che erano a bordo: gli unici a non averli in regola erano i due arrestati, entrambi somali di vent'anni, arrivati, stando a quanto emerso, a Lampedusa lo scorso ottobre. 

I due hanno cercato di nascondere una scatola il cui contenuto, a prima vista, poteva sembrare the. Si trattava, invece, di tre etti di khat, la cosiddetta droga dei poveri, così chiamata per il costo relativamente basso rispetto agli altri stupefacenti. I suoi effetti sono eccitanti anche solo all'olfatto. La droga era suddivisa in tre sacchetti. 

Dalla ricostruzione della stradale, è emerso che i due giovani erano partiti sabato scorso da Messina per arrivare il giorno successivo a Roma Tiburtina. Da qui, erano ripartiti alla volta di Bolzano scegliendo di viaggiare in pullman con l'idea di diminuire, in questo modo, l'eventualità di incappare in un controllo.