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Nubi sul futuro, lavoratori della telefonia scioperano

Manifestazione davanti alla sede dell'azienda che ha deciso di cedere un ramo d'impresa. Per i dipendenti ripercussioni contrattuali e salariali

Lo sciopero e la manifestazione dei lavoratori questa mattina ad Arezzo

Lavoro, in Toscana un altro fronte occupazionale critico. Sciopero per l’intera giornata e manifestazione davanti alla sede aretina. I lavoratori della ComNet hanno espresso, questa mattina, un chiaro no alla cessione di un ramo d’impresa, quello della telefonia. L’azienda, spiegano dalla Cgil, ha già avviato le procedure formali per il suo passaggio alla Telco Soluzioni Digitali.

Quello della telefonia è un settore nel quale a livello nazionale, in ComNet, lavorano 625 addetti e per i quali, dal 1 Gennaio 2024, come chiariscono ancora dal sindacato "si annuncia un diverso contratto di lavoro con forti ripercussioni dal punto di vista economico, normativo e salariale".

La Fiom Cgil e la Rsu hanno anche lamentato, al momento della decisione di proclamare lo sciopero di oggi, la mancata informazione da parte della ComNet nonostante i ripetuti incontri che ci sono stati nei mesi scorsi. Solo il 28 Novembre l’azienda ha confermato l’affitto di ramo d'azienda, malgrado le forti contrarietà e preoccupazioni della Rsu e della Fiom Cgil.

"Stamani un dirigente dell’azienda si è presentato ai cancelli dello stabilimento invitando i lavoratori a entrare in fabbrica. L’invito non è stato accolto e sciopero e presidio sono continuati" terminano dalla Cgil.