Giovani in lite per salire su un taxi, il conducente che chiede aiuto alla polizia, la reazione violenta di uno dei contendenti e quattro poliziotti in ospedale, uno con una costola fratturata: per sommi capi è quanto avvenuto ad Arezzo nella notte fra sabato e domenica.
Le volanti sono intervenute vicino alla stazione intorno alle 4,30 in aiuto del tassista, intento a discutere con un gruppo di ragazzi che volevano salire sul suo veicolo.
All’arrivo degli operatori la maggior parte dei giovani è fuggita, mentre uno nel corso delle procedure di identificazione ha opposto resistenza finendo per scagliarsi violentemente contro i poliziotti.
Condotto con difficoltà nell’auto di servizio, ha dato in escandescenza colpendo il finestrino con calci a piedi uniti e ripetute testate fino a frantumarlo. I poliziotti sono stati colpiti più volte, e uno di loro si è ferito con i vetri acuminati del deflettore.
Alla fine sono riusciti ad immobilizzarlo e condurlo in questura, dove è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché danneggiamento aggravato. Nel giudizio con rito direttissimo l'arresto è stato convalidato con applicazione del divieto di dimora nella provincia di Arezzo.
I quattro poliziotti sono finiti al pronto soccorso: per tre di loro sono state riscontrate lesioni guaribili in 7 giorni, mentre uno ha ricevuto una prognosi di 20 giorni per una probabile infrazione di una costola.