Cronaca

Maltrattamenti, badanti pentiti, arresti revocati

A carico di un uomo e di una donna cingalesi l'accusa di aver percosso un'assistita invalida. Il difensore: "Ci sono responsabilità più ampie"

Sono usciti dl carcere i due badanti originari dello Sri Lanka accusati di aver malmenato e vessato una signora invalida da loro assistita. L'arresto era scattato il 4 marzo scorso dopo una segnalazione di maltrattamenti giunta alla polizia nel novembre precedente. Una serie di indagini condotte anche con il supporto di riprese video avevano inchiodato l'uomo e la donna, rispettivamente 54 e 41 anni, alle loro responsabilità mentre all'avvocato tutore dell'anziana era stato revocato l'incarico.

Oggi la decisione del Tribunale del riesame di revocare gli arresti in attesa del processo.

"Le intercettazioni ambientali evidenziano solo un episodio di percosse e minacce - ha spiegato l'avvocato difensore dei due badanti, Andrea Santini - Per il resto tutto il materiale raccolto è indiziario. I badanti si sono dichiarati pentiti del loro gesto e pronti a risponderne. Non sono invece disposti a divenire il capro espiatorio unico di più ampie e complesse responsabilità che si spera possano essere oggetto di accurata indagine".