Cronaca

Morte di Martina Rossi, assolti i due imputati

La Corte di Appello ha ribaltato la condanna del processo di primo grado a carico dei due giovani, accusati di tentata violenza sessuale di gruppo

Si è concluso con l'assoluzione il processo di appello a carico di Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due giovani di Castiglion Fibocchi accusati di tentata violenza sessuale di gruppo contro Martina Rossi, la studentessa di 23 anni di origine ligure che il 3 Agosto 2011 morì a Palma di Maiorca precipitando dal balcone di una camera d'albergo, nel tentativo, secondo l'accusa, di sfuggire a un tentativo stupro che sarebbe stato messo in atto dai due imputati. Una ricostruzione a cui i giudici di secondo grado non hanno creduto: Albertoni e Vanneschi sono stati assolti con la motivazione che "il fatto non sussiste".

Nel Dicembre 2018 i due giovani erano stati condannati a sei anni di carcere ciascuno al termine del processo di primo grado, tre anni per tentata violenza sessuale di gruppo e altri tre per la morte della ragazza in conseguenza di un altro reato. Quest'ultimo capo di imputazione è stato dichiarato prescritto nel corso della prima udienza del processo di appello ma nella sentenza di oggi si legge che i giudici li hanno assolti anche da questo reato.

"Non c'è niente, Martina non c'è più e anche la giustizia non c'è più" ha commentato il padre di Martina, Bruno Rossi.