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Nozze all'hospice, l'amore oltre la malattia

Serafino ed Emanuela hanno pronunciato il loro sì nella struttura che accoglie il neosposo. Matrimonio suggellato da un sonetto di Shakespeare

Le mani di Serafino ed Emanuela con le fedi al dito

Amore oltre la malattia per Serafino ed Emanuela che stamani hanno detto sì all'interno dell'hospice aretino che accoglie il neosposo, affetto da una malattia in stato avanzato ed aveva espresso il suo desiderio più grande: sposare la sua compagna Emanuela. 

Per realizzare il suo sogno si è creata un'autentica staffetta del cuore fra istituzioni: la Zona Distretto Aretina della Asl sud est, il Comune di Arezzo, il Comune di Monte San Savino e il tribunale di Arezzo. Ci ha messo del suo anche la Misericordia di Arezzo, di cui Serafino fa parte. 

La cerimonia si è tenuta nella camera di degenza che Serafino è impossibilitato ad abbandonare. A celebrare il matrimonio è stato l'ufficiale di stato civile Simon Pietro Palazzo, consigliere comunale di Arezzo, alla presenza dei due testimoni e del segretario generale del Comune Alfredo Pisacane. A conclusione della cerimonia, Palazzo ha letto ai due sposi il sonetto 116 di Shakespeare dedicato all'amore.